Milano, 25 ott. (askanews) – La pasta è un simbolo riconosciuto di italianità, capace di raccontare la nostra storia e contribuire a rafforzare il ruolo dell’Italia nel panorama agroalimentare internazionale. Secondo una ricerca commissionata dai pastai di Unione italiana food ad AstraRicerche, in occasione del World pasta day, spaghetti&co. sono nella top 5 degli elementi che rendono gli italiani fieri di esserlo (45%), insieme a monumenti (84,9%), arte (75,8%), paesaggi naturali (73,6%) e letteratura (69,2%), più della musica (39,6%), dell’opera lirica (34,6%) e dello sport (27,3%).
Non a caso, per sette italiani su 10 (69%) se dici Italia pensi pasta, a conferma di un legame che negli anni si è trasformato in una questione identitaria, prima ancora di pizza (64,2%), vino (27,4%) e salumi e formaggi (18,4%). Per l’85% degli italiani, vederla apprezzata all’estero genera un sentimento condiviso di fierezza. Il legame supera la semplice abitudine alimentare per diventare un simbolo di appartenenza. Per circa la metà dei nostri connazionali, tra i motivi che assegnano primati alla pasta ci sono la sua riconoscibilità al livello internazionale (49,3%), la sua rappresentatività di uno stile alimentare sano e sostenibile (42,1%), la sua capacità di raccontare la ricchezza e la varietà del territorio italiano e delle sue regioni (40,6%) e di essere depositaria di tradizione e saper fare italiano (39,2%).
Molto apprezzate anche le sue caratteristiche di cibo conviviale (36%) e la semplicità che la rende un piatto versatile e riproducibile secondo i propri gusti (33,6%). Ma la pasta è considerata anche un pilastro dell’alimentazione: per due italiani su tre (66,6%) è infatti l’alimento più rappresentativo della Dieta Mediterranea, più dell’olio (56,3%), della verdura (47,5%), del pesce (44,9%) e della frutta (39,5%). Tra gli alimenti che costituiscono la Dieta Mediterranea la pasta è quello che viene consumato più di frequente, da quasi sette italiani su 10 (69,4%), seguita dalla verdura (56,4%) e dalla frutta (53,8%) e dall’olio (52%).
Ma quali sono i valori associati con più intensità alla pasta? Per il 58% la pasta incarna alla perfezione la tradizione culinaria italiana, per il 36% del campione è il valore della semplicità a rappresentarla al meglio mentre il 33,7% del campione la associa a salute e benessere, a conferma delle sue proprietà benefiche. L’orgoglio nazionale è un valore associato alla pasta dal 32,6% degli italiani mentre per il 28,7% è condivisione (28,7%) e convivialità (25,5%).
Chiamati a scegliere delle parole-chiave per la pasta, oltre nove italiani su 10 (90,7%) la definiscono accessibile e l’89% la considera facile e veloce da preparare, in grado di unire le generazioni (86,9%) e di migliorare l’umore (79,2%).



