X Junger 13.31: … e ti pare poco ?, Al centro della denuncia, presentata dall’avvocato Taormina, le responsabilità politiche e gestionali dell’emergenza. Si valutano le azioni di Conte, del ministro Speranza e di molti consulenti Quattrodici faldoni di materiale investigativo trasmessi al Tribunale dei ministri. Dopo la denuncia presentata a diverse procure dall’avvocato Carlo Taormina, si indaga sulle responsabilità politiche e gestionali nella strage causata dal coronavirus. Nel mirino ci sono il premier Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e molti consulenti del governo che hanno operato durante l’emergenza.Una prima indagine, come ricorda IlTempo, era stata avviata dai magistrati romani. “Una voce mi dice che la procura di Roma, da me investita con tre denunzie sulla gestione dell’emergenza coronavirus, abbia trasmesso gli atti al Tribunale dei Ministri contro Giuseppe Conte e altri”, aveva scritto Taormina pochi giorni fa su Twitter. Poi la conferma in un altro tweet: “Pandemia colposa e omicidio colposo plurimo. omicidio colposo plurimo. Queste le contestazioni mosse a Conte, Ministri e consulenti da venerdì sotto processo dinanzi al Tribunale dei Ministri di Roma. Speriamo che non scatti il metodo Palamara— Carlo Taormina (@carlo_taormina) 21 luglio 2020Una denuncia pesante quella di Taormina sulla base delle 35mila vittime in Italia causate dal “ritardo” delle autorità, dalla mancanza di rapidità nel prendere le decisioni e intervenire. La contestazione principale evidenzia come nei 25 giorni successivi alla proclamazione dello stato di emergenza “non si è fatto nulla per vitare la strage”. Le autorità erano informate “almeno dai primi di gennaio, se non da dicembre” di quello che stava per succedere e quindi “si blocca le migliaia di contagi e migliaia di decessi”. La richiesta è ora quella di fare luce sull’operato, Continua a leggere su: Ilgiornale.it
Segui Corriere Flegreo su Google News
Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.